Appartamento Sawada

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Un fracasso infernale raggiunse le orecchie di Jeremy, proveniva dalla cucina, seguito subito dopo da un urlo di dolore. Il ragazzo scattò immediatamente, lasciando perdere la manutenzione della sua chitarra elettrica e correndo in cucina.
Alexis, che combini? Ti sei fatta male?
La gemella stava dietro i fornelli, cucinava, ma sembrava che il sugo che bolliva l'avesse bruciata sul dorso di una mano.
Il sugo, ne è schizzato un pò.
Jeremy le si avvicinò e la aiutò a fasciarle la mano, la mise seduta dietro la tavola, andò a cercare la crema e la fascia e iniziò a fasciarle la mano.
Devi stare attenta, potevo aiutarti, testona, vuoi sempre fare tutto da sola.
Sorrideva dolcemente e parlava con voce rassicurante, da bravo fratello maggiore (sono gemelli, ma lui è nato prima di lei). Alexis sorrise a sua volta, anche se un pò imbarazzata.
Sono un disastro in cucina, scusami.
Poco dopo Jeremy finì di preparare il pranzo e si misero seduti entrambi dietro la tavola e iniziarono a mangiare. Erano affamati, avevano bisogno di energie dopo il tutto esaurito alla loro esibizione della sera prima.

-Ah! Che giornataccia!- Luciana pedalava la sua bici passando per una grande villa.
Si fermò a guardarla per un pò, maledicendosi per non aver abbastanza soldi per permettersi una villa come quella.
Ma a un tratto sentì un urlo, così temendo il peggio entrò in casa come una furia.